Thursday, May 31, 2012

PICCOLE COSE.

Domani tornero' in Italia per sei settimane, alcune cose di San Francisco mi mancheranno.


#1 Andare in piscina senza la cuffia.
Qua nessuno e' obbligato/forzato/minacciato a metterla e a nessuno verrebbe neanche in mente.

#2 Passare col semaforo rosso.
Qui si puo', purche' si giri a destra. Mi bastano emozioni da poco.

#3 Mangiare al ristorante a qualsiasi ora del giorno.
Il problema sorge quando si vuole mangiare dopo le dieci di sera ( il ristoratore ti fa il malocchio e ti presenta il conto prima dell'antipasto).

#4 I saldi tutto l'anno e per ogni occasione:
Prima di Natale, dopo Natale, il giorno di Natale, il giorno del Ringraziamento, la presa della Bastiglia, la breccia di Porta Pia.......

#5 I giardinetti senza cartacce, siringhe, cacche di cane, scorie radioattive.
In realta' i giardinetti vicino a casa mia avevano una struttura gioco per bambini che conteneva tracce di arsenico. Il comune ci aveva avvisato. Io ci ho portato le mie prime tre figlie, per anni, tutti i giorni.
Per inocularle.
Adesso sono immuni all'arsenico, ma non ai vecchi merletti.
I giardinetti sono stati poi rinnovati e costruiti con materiali ecologici e commestibili.
Morale della favola: la mia quarta figlia dovra' passare il resto della vita a guardarsi da mele avvelenate e da maggiordomi.


Wednesday, May 23, 2012

FINCHE' MORTE NON CI SEPARI

La speranza e' quella cosa con le ali.C'e' chi dice che siamo angeli con un'ala sola  e abbiamo bisogno di stare abbracciati per volare.
Quando ho abbracciato mio marito, sposandolo, avevo una sola speranza: farla franca!
Ecco cosa avrei dovuto dirgli, quattordici anni fa, davanti al giudice di pace.



Caro Lupodimare,

qui, davanti a testimoni, ti prometto solennemente di far scadere almeno un documento importante una volta l'anno; un documento tipo la green card, o il passaporto, alla vigilia di un viaggio importante. Ti prometto inoltre di fare di tutto per evitare di cucinare, in quanto, nonostante ami mangiare, odio i fornelli. Ti diro' di piu', non mi vengono neanche bene le cose fatte al forno.
Ti garantisco che qualsiasi pianta avremo cadra' vittima del mio pollice nero.
E ti ricordi quella volta che hai visto due anatre preparare il nido vicino alla tua barca ed eri commosso per il fatto che le anatre si accoppiano per la vita?
Tu pensavi fosse cosi' romantico.
Io pensavo alle mantidi religiose.
Non sono romantica e non credo alla monogamia (in generale). Ma sono monogama con te e sempre lo saro'. Spesso mi contraddico.
Sono una capocciona e un bastian contrario, spero tu sia ferrato in guerre psicologiche.
Mi addormentero' appena tocchero' il letto e non ci sara' verso di svegliarmi; inutile che ci provi.
Quando e se avremo figli, loro verranno prima di te. Se ti puo' consolare, tu verrai prima di me.
Saro' un osso duro e ti daro' del filo da torcere, ma se qualcuno potra' sopportarmi, quello sei tu.
E adesso, se ancora non hai cambiato idea, puoi baciare la sposa.

Con amore,
B.



Fotografia di Aurora Meneghello Productions.

'TILL DEATH DO US PART




Hope is the thing with feathers. When we get married, some of us more literal than others, even wear them on our gowns, to be reminded.

Here's what I hoped when I got married. I hoped not to get busted.

And here's what, fourteen years ago, my real vows should have said.


Dear Sam I am,
I solemnly swear to let something expire at least once a year; something important, like a green card or a passport, right before a big trip.  I also promise to do anything to get out of cooking dinner; because although I love to eat, I hate the stove. I'm not a great baker either.
I can guarantee you that whatever plant we will ever have, it will die crushed under my black thumb.
And remember that time you told me you saw two ducks setting up nest next to your boat and you commented on how wonderful it was that ducks mate for life?
You thought that was so romantic. I was thinking about "praying mantis" the whole time.
I am not romantic and I don't believe in monogamy (in general). But I have been monogamous with you, and always will be. Should I mention that I often don't make any sense?
I will be stubborn and defensive, hope you find a way around that.
I will fall asleep every time I touch the bed; don't even try to wake me up, it won't work.
Once we will have kids they will come before you. If it consoles you though, you will come before me. I will be a hard nut to crack, but if anybody has a chance at it, that's you.
Now, if you still want to go on with this, you may kiss the bride.
Love,
Me.



Picture by Aurora Meneghello Photography.


Saturday, May 12, 2012

WHEN THE MOM HAS A TANTRUM

Questions that go unanswered on Mother's Day.


1) How come my husband is always working on Mother's Day
(and my birthday and Halloween) but never during Oscars night (when the only man I need is my gay neighbour) ?

2) Why is it that the only way for me to get breakfast in bed is to go to sleep in the kitchen?

3) Why don't we celebrate Mother's Day on Yom Kippur, where nobody in the family needs to eat?

4) How come there's always somebody getting sick, whining, throwing up or in the need of stitches, the second Sunday of May?

5) How is it that nobody told me being a mother is much better and much worst of what I expected?

But mostly..................

6) Why the only thing I want for Mother's Day (and for one day only) is not to be a mother ?

QUANDO LA MAMMA FA I CAPRICCI

Domande senza risposta il giorno della festa della mamma.


1) Perche' mio marito e' sempre di turno al lavoro il giorno della festa della mamma (ma anche il giorno del mio compleanno ed Halloween), ma e' sempre a casa durante la notte degli Oscar (quando l'unico uomo di cui ho bisogno e' il mio vicino gay)?

2) Perche' se voglio la colazione a letto devo andare a dormire in cucina?

3) Perche' la festa della mamma non si celebra durante la festa dell'Unita', cosi' per un giorno evito di far da mangiare?

4) Perche' essere mamma e' molto meglio e molto peggio di quanto mi aspettassi?

Ma soprattutto.........

5) Perche' il giorno della festa della mamma l'unica cosa voglio e' "non fare la mamma"?

Tuesday, May 8, 2012

ORDINARIA AMMINISTRAZIONE

Resoconto di una giornata come un'altra.......o quasi.


Ore 8.20  Bucata gomma della macchina (scarpe rotte eppur bisogna andar).

Ore 8.20 (In un'altra parte della citta') Figlia #1 e figlia #2 su un autobus di linea, dirette a scuola, incontrano uomo folle che brandisce coltello da macellaio. Nessuno chiama la polizia ma le figlie riescono lo stesso a sventare il pericolo dandosela a gambe e arrivando a scuola perdipiu' in orario.
Mi riveleranno l'accaduto dodici ore dopo sotto ipnosi da gnocchi al pesto.

Ore 12.00  Idraulico monta doccia del bagno nuovo al contrario, cosicche' per entrare nella doccia bisogna passare attraverso un muro. Houdini non e' morto, ha solo cambiato mestiere.

Ore 15.30 Litigata colossale con figlia #3 alla Peppone e Don Camillo.

Ore 15.45 Figlia #3 scappa di casa. Io nel frattempo , impegnata a farmi i cazzi degli altri su Facebook, non mi accorgo di niente.


Ore 16.05 Suonano alla porta. Apro e vedo Perseypony (figlia #3) e non i soliti Testimoni di Geova.
Mi chiedo per un attimo cosa ci faccia fuori dalla porta, ma non perdo tempo a rispondermi.
Ore dopo (anche lei in trance da gnocchi al pesto) mi rivelera' di essere scappata di casa per venti minuti.

Ore 22.05 Tutto tace, tutte a letto. Bevo un bicchier d'acqua del rubinetto e mi accorgo che ha un retrogusto di acquasantiera (maledetto idraulico). Gia' che ci sono la uso per farmi il segno della croce.


Monday, May 7, 2012

L'UOMO CHE HA INVENTATO IL SUDOKU



Mamaspice e Maki

Questo e' Maki Kaji, di lui so due cose: ha inventato il Sudoku e va in giro vestito come l'ispettore Zenigata. 
Una delle tante celebrita' che si possono incontrare, per caso, a San Francisco.
Gli voglio dedicare una poesia:

                                   L'UOMO CHE HA INVENTATO IL SUDOKU

L'uomo che ha inventato il Sudoku, 
peccato che non abbia inventato l'haiku,
il taiko o il tofu.