Tuesday, January 29, 2013

BAREFOOT IN THE PARK

Kids generally, misplace, forget and lose a lot of things.
Would you like to know how many pair of shoes an Italian kid loses in a year?
NONE.
Would you like to know why?
Simple, he (or she) NEVER takes them off, to begin with.
Do you remember ever losing a pair of shoes as a child, and then survive to tell the tale?
Neither do I.

My kids lose an average of two pair of shoes per year. EACH.
That means that twice a year they come home wearing nothing but socks, and they make sure I don't notice.

Kids in San Francisco take their shoes off everywhere, as soon as they can.
The adults do the same thing (and they should be the ones setting the example!).
They take their shoes off when they visit you at home. They walk barefoot in the park.
They even walk barefoot on the concrete, on the street.
A couple of my friends have been jogging with no shoes for a few months now and they swear about it.
Apparently no matter how well engineered your running shoe is, your own foot's engineering is even better.
Years ago I spent some time in India. For two weeks, me and some Italian friends, played soccer with a team of street urchins.
We were wearing cleats. They were playing barefoot on the gravel.
Apparently they had it right all along.
We never won a game.




A PIEDI NUDI NEL PARCO

I bambini, diciamolo, perdono un sacco di cose.
Lo sapete quante paia di scarpe perdono i bambini Italiani al mese?

Ve lo dico io: non le perdono.
Il perche' e' semplice: non se le tolgono.

C'e' qualcuno di voi che si ricorda di aver mai perso un paio di scarpe e di essere poi sopravvissuto?
Appunto.

Le mie figlie perdono in media due paia di scarpe l'anno. Ciascuna.

Cio' vuol dire che almeno due volte l'anno tornano a casa scalze, attente a non farmelo scoprire.


I bambini a San Francisco, ma anche gli adulti (che dovrebbero dare il buon esempio), appena possono si tolgono le scarpe. Lo fanno a casa tua, per non sporcarti i tappeti.
Lo fanno al parco. Lo fanno al ristorante, sotto il tavolo.
Lo fanno per le strade di San Francisco, dove sempre piu' gente cammina a piedi nudi sull'asfalto.
Ho un paio di amiche che fanno persino jogging a piedi nudi.
Sulla spiaggia, penserete voi............... No, sul marciapiede.
E' l'ultimo trend. Si e' scoperto che le scarpe da corsa ultradinamiche e super ammortizzate, siano la cosa peggiore che ci si possa mettere ai piedi per correre (figuriamoci un paio di Laboutin).
La cosa migliore per la schiena sarebbe quella di correre scalzi (alla pianta del piede pero' si formeranno delle stimmati).
Quando anni fa sono stata in India con degli amici italiani, ogni giorno giocavamo a calcio con dei ragazzini locali.
Noi con i tacchetti, loro a piedi nudi sullo sterrato.
Avevano capito tutto.
Infatti in due settimane non abbiamo vinto una partita.





Sunday, January 27, 2013

CALZINI D'ITALIA




Ovvero una parabola sul buon gusto.

Anni fa Mamaspice viaggiava spesso per il nord Europa.
In un volo che partiva da Bruxelles e diretto a Colonia, in piena stagione fieristica, si trovo' circondata da uomini d'affari di tutto il mondo.
Tra questi, uno in particolare, attiro' la sua attenzione.
Indossava piu' o meno la stessa uniforme degli altri, ma nella sua c'erano tracce di genio.
Quando questo signore si offri' di aiutare Mamaspice con la sua valigia (in perfetto inglese, vorrei aggiungere), lei decise di azzardarsi a rispondere in italiano con un "GRAZIE MILLE!!!".
Al quale lui attonito ribadi' " Come faceva a sapere che ero italiano?".
"Oh facile, e' per i calzini!"
"Cosa c'e' che non va con i miei calzini?" chiese lui preoccupato.
"ASSOLUTAMENTE NIENTE" rivelo' Mamaspice.
Alla rivelazione seguirono: una gran risata che servi' a rompere il ghiaccio, un cocktail ed una cena.........
E poi basta, perche' i calzini di Mamaspice erano radioattivi da settimane trascorse in fiera e da dodici ore bloccata in un'aeroporto andato a fuoco.


Immagino che moriate dalla voglia di saperlo: no, i calzini di lui non erano bianchi!


Morale: io che predico bene e razzolo male ho sposato un americano dai calzini bianchi. Come riesca a farmene una ragione, giorno dopo giorno, lo potete scoprire qui.



Sunday, January 13, 2013

UNA NOTTE NERA E SENZA LUNA



Ieri sera si e' ripetuto un'altro di quei fenomeni che ho precedentemente catalogato come Cigno Nero qui.
Mi sono trovata da sola con una delle mie figlie e abbiamo iniziato una conversazione sulla morte.
L'argomento non l'ho scelto io ma mi e' stato imposto con la perseveranza di un pitbull che non vuole mollare la preda.
Si puo' dire che mia figlia sia uno di quei Goth, tutti vestiti di nero, che per passare il tempo vanno alle veglie funebri?
Si puo' dire che lei sia un' Esistenzialista?
Una Nichilista?
Si, e no.
Infatti, e' una bambina di quattro anni.


p.s. Ho avuto incubi tutta la notte.

La foto e' del mio amico fotografo Luigi Arcangeli.

A NIGHT DARKLY




Or.... The dark night.

I talked before about Black Swans here.
Those times when I am alone with just one of my daughters and a conversation takes place.
Last night it was one of those nights.
The subject of our conversation was death.
I did NOT bring up the subject but was relentlessly forced back to it, over and over.
Is my daughter a Goth? An Existentialist? A Nihilist?
Yes and no.
She is a four year old. Same thing.


p.s. I had nightmares all night.


Photo by Luigi Arcangeli.

Wednesday, January 9, 2013

JUST ANOTHER ORDINARY DAY.

This happened in 2012.

Here is an entry log that I used, to record a day just like any other, over the past year.

8.20 a.m. Flat tire.

8.20 a.m. In another part of town, daughter #1 and daughter #2, riding a bus to school, encounter a crazy guy brandishing a 12 inch knife. Nobody steps up or calls the police, nevertheless the two girls make their way to school unharmed. They even make it on time.
I will find out about the incident twelve hours later, under a gnocchi induced hypnosis.

12.00 a.m. The plumber installs shower backwards. The only way to take a shower would be to walk through the wall. Houdini is not dead, he just switched profession!

3.00 p.m. Epic fight between Mamaspice and daughter #3.

3.45 p.m Daughter #3 runs away from home but Mamaspice doesn't even notice it.

4.05 p.m. The doorbell rings. Instead of the occasional Jehova's witness, daughter #3 is at the door.
Mamaspice wonders for a minute what was her nine year old doing outside, but she doesn't dwell on it enogh time to find an answer.
Hours later, victim of a food induced trance, the girl will confess she had been a runaway for twenty minutes.

10.05 p.m. It's all quiet, everybody is asleep. Mamaspice takes a deep breath, drinks a glass of tap water.......and it tastes like ashes (?).
Friggin' Houdini!!!!!!

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2013 already looks much more promising.
It started with a fabulous New Year's Eve party done just right:
a very elegant setting;
wonderful friends;
Beethoven's keys on a grand piano on one side of the room,
Gangnam Style on the other side;
lentils;
a game of musical chairs;
fake eyelashes that became fake moustache by 2 a.m........

Last night, daughter #2 even washed the dishes without being asked.

If I am asleep, please do not wake me up.

Fake lashes attempt
Gangnam Style


FENOMENI PARANORMALI NON MEGLIO IDENTIFICATI (del terzo tipo).

Il 2013 e' iniziato con una trafila di cose andate bene molto sospette, quasi innaturali.

Partiamo dal veglione di capodanno:
tantissimi amici, risate, il valzer d'inizio, Gangnam Style in pista, Beethoven al piano, le lenticchie, il trenino di mezzanotte, le ciglia finte che diventano baffi verso le due di notte.......
Tutto come da copione.

Poi ultimamente vado al lavandino in cucina, e i piatti sono gia' lavati.....

Sai quando hai la sensazione che la tua casa sia costruita su di un cimitero indiano, come in Poltergeist?
Ecco, il contrario.
Mi sembra di essere inciampata sulla pietra tombale del cugino di Paperino: Gastone (resti in pace).
Esperimento ciglia finte
Gangnam Style