Wednesday, August 22, 2012

CINQUANTA SFUMATURE DI NERO.


VISITA GUIDATA NEL PIU' GRANDE STUDIO DI FILM PORNO DEL MONDO.
Scusate se e'poco.


C'e' una fortezza moresca nel cuore della Mission che da trentanni giace disabitata, senza neanche una principessa o un drago.
Una fortezza fatta di mattoni e cemento, in questa citta' dove tutte le case sono in legno.

Io ci passo davanti tutti i giorni senza neanche chiedermi cosa sia, col paraocchi come i cavalli.
Poi un giorno vedo svettare la bandiera britannica in cima ad una delle torri.
Il mio primo pensiero e' che Kate e William si trasferiranno nel vicinato. Il mio secondo pensiero e' che devo smetterla di credere alle favole e al lieto fine.
Infatti, dopo un po' di ricerca ho scoperto che i signori del maniero vengono si dalla perfida Albione, ma sono principi di un altro regno: quello dell'industria del film per adulti.
Cinque piani, centosessanta stanze, piu' di sessantamila metri quadrati dedicati alla produzione di pellicole ( anche se non sono piu' pellicole) porno.
Mio marito Lupodimare, solitamente cinico, ha iniziato a credere alle favole, e al lieto fine.

Soprattutto quando gli ho chiesto se voleva accompagnarmi in un tour guidato dell' edificio come regalo di compleanno (suo, o mio, questo e' ancora da stabilire).
Iniziamo con qualche cenno storico, perche' sono sicura che questo e' il motivo per cui siete ancora qui incollati. Il palazzo in se e' stato sede dal 1912 della Armeria di San Francisco, dove la Guardia Nazionale alloggiava e si allettava in esercitazioni ed esplosioni di sorta. Gli artiglieri potevano giocare a Risiko in scala reale e con armi vere. Nel 1973 l'esercito abbandona la fortezza che da allora rimane quasi inutilizzata. Blah, blah, blah, blah........
 E questo ci porta ai giorni nostri quando un imprenditore inglese ( che ha iniziato a fare i suoi primi milioni di dollari girando scene di bondaggio nel suo appartamento nella zona della Marina), ha deciso che per venire incontro alla crescente domanda, il suo bilocale non faceva piu' al caso.
Con la bellezza di quattordici milioni e mezzo in contante, si e' impossessato del maniero e ne e' diventato l'indiscusso feudatario ( un affarone, se ci tenete a saperlo).
 Cosi' e' nato Kink.com, un sito web che soddisfa le fantasie e le velleita' delle maggiori nicchie dell'industria. Nessun feticcio e' negletto a Kink.com, NESSUNO!

PRIMO PIANO (o primo girone)

Ciak si gira
Nel nostro tour guidato, un Virgilio portoricano sulla trentina, ci ha promesso quattro piani di fantasie erotiche ed anche un'occhiata dal buco della serratura su film in azione.

Lotta libera.
Al piano terra, il primo studio in cui siamo entrati assomigliava ad un ring di lotta libera, molto, troppo simile a uno di quelli delle recenti olimpiadi. In questo ring, una volta alla settimana, una coppia di donne o una coppia di uomini lotta per la supremazia. Si puo' visionare l'incontro dal vivo su internet ed e' uno dei siti piu' popolari. Si chiama "Ultimate Surrender", "Resa Finale".
I combattenti sono atleti in tutto e per tutto che per ottenere punti devono riuscire a spogliare l'avversario. Mi hanno garantito che fin dal secondo round i vestiti sono in brandelli. Nel terzo round, per avere punti, e quindi il vantaggio, e' necessario che una delle lottatrici infili qualche parte del proprio corpo in qualche fessura del corpo dell'opponente.
L'arbitro e' meticolosissimo. Il vincitore, o la vincitrice, ha il privilegio di scopare il perdente (se cosi' lo vogliamo chiamare).
A questi incontri si puo' anche partecipare come audience in studio. Basta iscriversi ad una lista d'attesa ed aspettare di essere chiamati. Il mio nome e' stato con nonchalance inserito in questa lista da parti terze. Vedremo.



SECONDO PIANO (o secondo girone)

Legami.

Delle centosessanta stanze, almeno un centinaio sono adibite a sets.
Ti piace farlo in un saloon del far west? Abbiamo il set.
Ti piace farlo ai tempi dei Flintstones? Abbiamo il set.
Ti piace farlo in una macelleria con i quarti di bue appesi? Non c'e' problema.
Questi sets sono acuratissimi e dettagliati. Se il set e' un bar dell'era del proibizionismo, le foto appese al muro sono originali degli anni venti americani. Lo stesso vale per il decor, che, per quanto possibile e' originale ( o se ricostruito, e' storicamente corretto).
Due curiosita'.
La prima: molti dei set sono riciclati da produzioni Hollywoodiane, e molti sono rimanenze prese da  Disneyland ( bara di Biancaneve, macchina della Banda Bassotti........).
La seconda: pare sia vietato filmare scene di sesso in presenza di alcolici. Ovvero, ci possono esssere bottiglie di whiskey e di vodka nella scena, ma devono contenere acqua colorata. Se nella scena c'e' un'orgia, o la modella consenziente viene frustata a sangue va tutto bene, purche' non ci sia neanche un Fernet in zona. O bevi o scopi.
Molte delle stanze in questo piano sono dedicate al bondaggio e alle varie forme di dominazione e tortura attraverso strumenti esterni. 




Ci sono frustini.















Collari , guinzagli, manganelli.

















Manette, collari, catenacci.

A volte qualche immagine vale piu' di mille parole.

Su questo piano inoltre siamo entrati in una stanza decorata Ikea (giuro).
In questo set dal gusto minimal-scandinavo una famosissima professionista e vincitrice di quattro oscar del porno (Bobby Starr, molti di voi sapranno a chi mi riferisco, a me il nome li per li non ha detto niente), usa scariche elettriche per dominare e procurare orgasmi da 110 volt.
Nel pavimento laccato nero c'e' una botola dove la modella inserisce la testa, lasciando il resto del corpo alle smanie della sado-elettricista.
Le modelle agiscono di propria volonta', conoscono i propri limiti e pare che ritornino settimanalmente per rinnovare la permanente. Hanno chiesto ad alcuni di noi del tour di provare la botola. Per fortuna hanno trovato una volontaria che non fossi io. Come vedete dalla foto questa e' la posizione piu' comoda. Solitamente la modella e' nuda.
Adesso pero' non vi fate venire strane idee.



TERZO PIANO ( o terzo girone)

Incontri ravvicinati(del terzo piano)

Al terzo piano ci sono i camerini e le stazioni per il trucco e i capelli.
Al terzo piano ci sono anche infinite stanze dove si puo' fare la live-chat e dove comodamente da casa vostra potete accedere alla fantasia che piu' vi ispira. Ce le hanno tutte, ma se non ce le hanno ve le preparano a-la-carte. Basta pagare, i sogni son desideri.
Mentre eravamo nell'atrio del terzo piano e' apparsa, come Venere dalle acque, una modella. Io non ci ho fatto molto caso perche' ero impegnata a guardare piuttosto la reazione di Lupodimare, che grazie al suo radar di marinaio e' stato il primo ad avvistarla. La modella ancheggiando con destrezza e' riuscita a passare la cortina del tour, cosa non facile visto che molti di noi sono stati colti da paralisi.
Sembrava si fosse materializzato un unicorno. Di lei dal delcollete' trabordante, ricordo solo un colpo di coda di cavallo ed un profumo di peccato.


SOTTERRANEI (o girone dei dannati)

In mezzo scorre il fiume.

Prima di completare l'ascesa al quarto ed ultimo piano, lasciatemi dire qualcosa dei sotterranei, o segrete.
Al di sotto dell'intero edificio scorre un torrente che a volte allaga l'intero basamento lasciando una patina sui muri quando sussiede. L'effetto e' da film dell'orrore piu' che da film dell'ardore. Bisogna fare attenzione ai rivoli d'acqua che scorrono sul pavimento, si sente il fruscio della corrente.
Il torrente Mission, incanalato.

L'eco solamente fa accaponare la pelle. Questo set naturale viene usato moltissimo. Neanche volendo, se ne potrebbe costruire uno uguale.

La Vergine di Norimberga
Le scene girate in questa parte del palazzo sono per i duri di stomaco. Stupri, camera delle torture....insomma roba forte a cui preferisco non pensare.

Kung fu Panda
Nei sotterranei non e' proprio tutto sinistro.
Per esempio girato un'angolo e aperta una porta mi trovo di fronte ad un mucchio di costumi da panda(?). Ho dovuto indagare.
I costumi da panda e la loro storia.
I costumi appartengono ad una produzione famosissima che e' diventata ormai un cult del genere.Vi riassumo in poche parole la trama:

"Ragazza va a dormire e ha un incubo in cui e' presente un Panda; al suo risveglio esce di casa e si accorge di essere circondata da Panda giganti: sull'autobus, al bar, dal commercialista............ad un certo punto un manipolo di questi Panda la insegue, la accerchia e la stupra.
                           The End


Ed ecco i famosissimi panda sporcaccioni.
                        The End


Nei sotterranei ci sono anche magazzini che contengono le enormi damigiane di lubrificante che sono necessarie perche' nelle scene vada tutto liscio ( scusate il gioco di parole).
Lubrificante pronto per l'uso.






























QUARTO PIANO ( quarto ed ultimo girone)

Lusso e lussuria.
In confronto agli altri gironi infernali il quarto piano e' un'ascesa al paradiso ( o alla mia idea di come il paradiso dovrebbe essere arredato).
Lo stile Edwardiano pervade. Sete, broccati, tappeti persiani,velluti. Tutti rigorosamente rossi. Candelieri, dipinti di caccia alla volpe, bronzi di Riace. Su questo piano una web camera e' accesa 24 ore su 24 e chiunque puo' avere accesso agli eventi che accadono in questi saloni. C'e' uno staff fisso composto da maggiordomo, governante, steward, qualche servetta........manca solo il te' delle cinque. A questo cast si aggiungono, a seconda, diversi attori in diversi ruoli.

E' come guardare una fiction, dove pero' la cameriera che versa il latte per sbaglio, viene appesa al lampadario o incatenata al tavolo. C'e' una trama di base che cambia a seconda dei suggerimenti che il pubblico interattivo invia tramite una chat. "La governante dovrebbe essere messa a pecorina e sculacciata" e' per esempio uno dei suggerimenti fatti da casa. Una volta a settimana, i membri di questa audience on-line vengono invitati a cena. Anche qua, rispettando una lista d'attesa, la fantasia puo' coincidere con la realta'. La cena avviene davvero, con una trentina di invitati per volta. Il menu' mi e' sconosciuto.

In queste foto alcuni esempi di arredamento inizio novecento con un palo da lap dance, inizio novecento.










Le due quasi due ore del tour sono volate.
Nessuno di noi era pronto ad abbandonare il palazzo.
Un'esperienza piacevole direi.

VOTO da uno a dieci: otto Viagra e mezzo.

Dimenticavo. All'uscita, girato l'angolo, ci siamo imbattuti in questa ragazza arrampicata al muro.
Se stesse cercando di entrare o scappare non era chiaro.

5 comments:

  1. Mica stiam qui a pettinare le bambole (gonfiabili)!

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  2. Ma per i frequentatori assidui rilasciano la carta fedeltà?

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  3. cavoli!! non lo sapevo, fa lo stesso se lo visito da sola e single?

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