Saturday, January 11, 2014

CONFESSIONI DI UNA MAMMA DI UN TERZINO


Sei la mamma di un calciatore quando:

  • Il vestito della domenica e' un'uniforme.
  • Vai in giro con parastinchi nella borsetta.
  • Fai i pic-nic con i guardalinee.
  • Esulti al momento sbagliato, per la squadra sbagliata.
  • Ti perdi le azioni migliori, ma non ti perdi un pettegolezzo.
  • Le dita rotte di tua figlia, non si contano nemmeno piu' sulla punta delle dita.
  • Hai sempre troppo freddo, o troppo caldo, alle partite.
  • Finito l'allenamento, dai un passaggio alla squadra, a patto che tengano i piedi fuori dal finestrino.
  •  Per capire il fuori gioco ti rifai a questa metafora: "Se sei oltre l'ultima cassa, ti lancio un paio di scarpe e tu vai alla porta, l'allarme fischia".
  • Vuoi che la squadra vinca ma sei contenta quando imparano a perdere.
  •  Rimani un po' allibita quando tua figlia ti prega di comprarle un paio di scarpe coi tacchetti, invece che coi tacchi (e per quanto ti dia fastidio ammetterlo, sai che e' la scelta giusta).