Thursday, March 7, 2013

NELLA VECCHIA FATTORIA


PREMESSA

Per una strana congiunzione astrale, questo marzo, l'unica persona della famiglia che porta a casa una busta paga e' mia figlia #2, che e' appena diventata arbitro di calcio; la ragazza ha dodici anni.
Sia io che Lupodimare stiamo completando un internato e quindi lavoriamo per la gloria.
Il ministro all'economia (Mamaspice) si e' visto costretto ad operare dei tagli.
Per questo la figlia #3 e' stata esodata. Mi spiego.
Il primo di marzo, compiendo 10 anni, avrebbe avuto diritto ad una stravagante e sfarzosa festa di compleanno. Invece niente.
Le feste di compleanno sono diventate un impegno monetario non indifferente.
O si portano i ragazzini al cinema e a cena. O gli si offre un programma di attivita' ludiche, artistiche o sportive che neanche al Club Med.  E io pago.
A volte pero' la necessita' aguzza l'ingegno.


UN COMPLEANNO ECO-NOMICO

A cento metri da casa mia c'e' la piu' grande fattoria urbana di San Francisco (e anche l'unica).
Tra un complesso di case popolari, e l'autostrada 280, quando meno te lo aspetti, ci sono tre acri di campi arati e ad alberi da frutto. La terra comunale e' gestita e coltivata da volontari. Il tutto funziona cosi': chiunque puo' andare alla fattoria, lavorare per qualche ora e portare a casa parte del raccolto. Domenica ho fatto una sorpresa di compleanno a mia figlia portando lei e le sue amichette a vangare.
Ho restituito un sacco di braccia rubate, alla legittima proprietaria: l'agricoltura.
Per un pomeriggio intero le bambine hanno: zappato, rivoltato la terra, piantato, raccolto insalata e concimato. Non ho mai visto esseri umani piu' contenti di spalare mer............letame.
Mentre lavoravamo tutti assieme abbiamo cantato come delle mondine, sudato come degli scaricatori e discusso il tappeto rosso degli Oscar come Valentino Garavani.
Dopo tre ore nei campi alcune delle fanciulle hanno scoperto che le foglie di certi fagioli sono buonissime da mangiare, e ne hanno fatto una scorpacciata che neanche fossero state manna (o Pringles).
Foglie delle fave, senza pecorino.




Inoltre si sono mangiate questi frutti deliziosi chiamati "ciliegie di terra", che sanno di pomodoro misto a ciliegia e sono divini.




Ciliegia di terra









Alla fine il loro lavoro e' stato ripagato con un buon raccolto.










Il raccolto: lattuga, carote, erbette, foglie di fava.

A detta di mia figlia e delle amiche il miglior compleanno in assoluto.
Costo dell'intera operazione: venti dollari di panini al culatello (importato).
Valore dell'esperienza: inestimabile!


6 comments:

  1. L'idea di compleanno trascorso così è davvero favolosa sia per bimbi che adulti. Adoro San Francisco, ci sono stata come regalo per la mia laurea e adesso che ho trovato il tuo blog dove la racconti non ti mollo più!!!
    Ma perchè qui in Italia non esistono queste possibilità?avere un orto a disposizione dove in tanti si può coltivare e poi raccogliere e portare a casa..una figata!!!

    ReplyDelete
  2. Grazie Francesca, pensa che alla fattoria mi hanno persino promesso di curare il mio fatidico pollice nero. Sono in terapia. Speriamo bene:)

    ReplyDelete
  3. Ma che idea fantastica!!!! Complimenti mama, geniale!

    ReplyDelete
    Replies
    1. He he, non mi chiamo mica "Una Genovese a San Francisco" per niente!

      Delete
  4. Non potevi chiedere di meglio :) idea riuscita alla grande!! e senza spendere una fortuna.. che si sa noi Zeneizi siamo famosi per questo ( ahahahhah :) )
    Sono capitata per caso sul tuo blog e ho deciso che mi aggiungerò ai tuoi lettori! Se il titolo non inganna sei di Genova come me??
    é tanto che vivi negli States?
    Se hai piacere passa a trovarmi :):)
    http://blogpercomunicare.blogspot.it/

    ReplyDelete