Quando sono nata, i miei genitori hanno usato l'outsourcing. Probabilmente anche i vostri.
Hanno usato i nonni per fare allevare da loro, sia me che mia sorella.
Fortunatamente la sede di questo outsourcing era nello stesso palazzo e, d'estate, in campagna a soli 40 minuti di autostrada (e non a Bangalore).
Con i nonni in Oregon o nella zona Euro, le mie figlie, invece, sarebbe piu' conveniente mandarle a Bangalore.
Cosi' io mi sono arrangiata localmente. Ho impiegato la gente del quartiere, alcuni insegnanti incontrati sulla via di Damasco o i genitori degli amichetti.
L'outsourcing funziona quando:
Le tue figlie hanno un posto per il loro spazzolino da denti a casa dei loro amici.
A Natale ti arriva una cartolina con ritratto di famiglia dei vicini, e nel ritratto c'e' anche una delle tue figlie.
E' sabato sera e sei riuscita riuscita a smistare le quattro figlie a quattro famiglie diverse.
(Per la fisica del rinculo, il Sabato successivo, ti ritrovi con otto ragazzini invece delle solite quattro).
Infine, quando tua figlia #3 ti confessa candidamente che la sua maestra di terza elementare e' come una vera mamma per lei. E poi va avanti dicendoti " lo so che sei tu la mia vera mamma, e ti preferisco......piu' o meno.......".
Perche' e' vero, per allevare un figlio, ci vuole un villaggio.
Il mio villaggio: Bernal Heights. |
Bella botta col rinculo, eh!? ;)
ReplyDeleteOggi ne avevo dodici in casa: DODICI!!!!!!!
ReplyDeletetrovo bello trasferirsi lontano da casa e poter contare su altre persone proprio come una famiglia :)
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