Sunday, March 3, 2013

CI VUOLE UN VILLAGGIO

UN CONCETTO STRAORDINARIO (E VECCHIO COME IL MONDO): L'OUTSOURCING.

Quando sono nata, i miei genitori hanno usato l'outsourcing. Probabilmente anche i vostri.
Hanno usato i nonni per fare allevare da loro, sia me che mia sorella.
Fortunatamente la sede di questo outsourcing era nello stesso palazzo e, d'estate, in campagna a soli 40 minuti di autostrada (e non a Bangalore).

Con i nonni in Oregon o nella zona Euro, le mie figlie, invece, sarebbe piu' conveniente mandarle a Bangalore.

Cosi' io mi sono arrangiata localmente. Ho impiegato la gente del quartiere, alcuni insegnanti incontrati sulla via di Damasco o i genitori degli amichetti.

L'outsourcing funziona quando:

Le tue figlie hanno un posto per il loro spazzolino da denti a casa dei loro amici.

A Natale ti arriva una cartolina con ritratto di famiglia dei vicini, e nel ritratto c'e' anche una delle tue figlie.

E' sabato sera e sei riuscita riuscita a smistare le quattro figlie a quattro famiglie diverse.
(Per la fisica del rinculo, il Sabato successivo, ti ritrovi con otto ragazzini invece delle solite quattro).


Infine, quando tua figlia #3 ti confessa candidamente che la sua maestra di terza elementare e' come una vera mamma per lei. E poi va avanti dicendoti " lo so che sei tu la mia vera mamma, e ti preferisco......piu' o meno.......".

Perche' e' vero, per allevare un figlio, ci vuole un villaggio.

Il mio villaggio: Bernal Heights.


3 comments:

  1. Bella botta col rinculo, eh!? ;)

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  2. Oggi ne avevo dodici in casa: DODICI!!!!!!!

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  3. trovo bello trasferirsi lontano da casa e poter contare su altre persone proprio come una famiglia :)

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